Ve ne siete sicuramente accorte: arriva marzo, e all’improvviso è tutto un fiorire di vestiti rosa per tutto l’internet. Tra le tendenze primavera estate, il rosa pare proprio quella destinata ad imperversare di più. I fashionisti festeggiano col “Think Pink!” e si spingono a concludere che il rosa è ormai la tonalità ufficiale dei millennials, contro gli stereotipi di genere eccetera. Ma siamo davvero sicuri? Fedele alla mia convinzione, cioè “la moda non esiste”, approfitto per ricordare a tutti che il motto “Think Pink” è stato inventato… nel 1957, e precisamente in “Cenerentola a Parigi” con Audrey Hepburn! Ed ecco qui una bella chicca, ovvero lo spezzone originale del film:
Rosa, ovvero la tinta che ha colorato gli anni 50
Gli anni 50 sono stati il decennio del rosa. E un po’ come accade oggi il rosa non era un colore riservato solo alle gonne delle femminucce, ma imperversava nell’arredamento, negli elettrodomestici e persino per le automobili.
Bagni rosa Salotti rosa Cucine rosa Lavatrici rosa Automobili rosa!
Il rosa era ovunque. Si mangiavano gelati rosa e torte rosa in tazze e piatti rosa, si indossavano accessori rosa dagli occhiali alle scarpe ai cappelli. Si dipingevano le case di rosa, così come le insegne dei negozi e i tavoli dei bar. Chissà perché tale mania collettiva? Forse anche questa è stata una risposta alle sofferenze della guerra, ancora ben vive fino a 15 anni dopo: il mondo doveva essere a colori, e quale colore più ottimista del rosa?
Le meraviglie pink della moda anni 50
Certe foto fashion hanno fatto epoca, e tra queste la parte del leone la fanno gli anni 50 e i vestiti rosa. Alcune delle immagini più celebri dei più grandi fotografi del tempo immortalano proprio queste tendenze molto “primavera” e ce le consegnano nel loro splendore. Chi non ricorda questi fantastici scatti?
Ora nella vintage mind sorge la domanda fatidica: ma nel tanto rosa delle tendenze primavera estate 2021, c’è davvero il vintage? Vediamo. Scommetto di sì.
Tendenze primavera estate: il rosa vintage
Ora sapete esattamente cosa ci aspetta per la bella stagione. Ma quali sono le tendenze primavera che prevedono il rosa? Per le amanti del vintage, c’è da scegliere. E non solo il pink in stile anni 50 (che comunque potete tranquillamente indossare), ma davvero per tutti i gusti e le epoche.
Moschino Alexander McQueen Ellie Saab
Anni ’50. Da Moschino ed Alexander McQueen viene ribadito che sì, le gonne supergonfie di tulle rosa sono ancora di tendenza: qualcuno qui è contento come me? Invece Ellie Saab ci propone un vestito che, lunghezza a parte, ricorda tantissimo quello di Marilyn in “Quando la moglie è in vacanza” (1955).
Erdem Zimmermann
Retrò d’epoca. Giusto si parlava di maniche a sbuffo: ecco due modelli strepitosi di Erdem e di Zimmerman, uno che ricorda l’epoca Reggenza circa 1810 (Bridgerton), e l’altro… beh, primi Novecento? Fatto sta che se volete adottare questi outfit, ora non sembrate più cosplayer ma siete perfettamente nelle tendenze primavera estate. Figo, eh?
Denis Basso Chanel
Anni ’30. Adoro letteralmente l’outfit proposto da Denis Basso: anni ’30 perfettamente centrati, dal cappotto oversize con le maniche larghe, al vestito di raso che scivola addosso con l’orlo a sirena. Camicia signature e pantaloni larghi invece per Chanel.
Khumalo Tadashi Shoji
Anni 80. Tanti i rosa “cottagecore” e stile country, come questo di Khumalo; ma parecchi anche i look tutti lustrini raso e spallone larghe (Tadashi Shoji). Gli anni 80 serpeggiano per tutte le tendenze primavera estate di quest’anno. Contente?
E ora.. un po’ di rosa shopping anni 50!


Anni ’50 perfetti per questo abitino bon ton rosa confetto in puro cotone, da Modcloth.


E per variare un tantino coi colori, si può abbinare con queste scarpette da svenimento rosa e nere, sempre di Modcloth (io le ho in versione rosso e nero, ma queste sono più belle!).


Molto anni ’50 anche il classico vestito polka dot, sempre da Modcloth, con tanto di tulle rosa che non guasta mai.


E questi sandali rosa? Più bon ton anni ’50 di così è impossibile. Sempre da Modcloth, e anche in saldo.


Confesso che mi è scesa la lacrimuccia scoprendo su Farfetch questa giacca di Gucci: sono disposta ad accendere un mutuo. Cotone, lana, seta… e rose rosa primavera. Sigh.


E ho trovato subito qualcosa con cui abbinarla: gonna a matita pied de poules, proprio anni 50. Di Marni.


E per completare qualsivoglia outfit anni ’50, niente di meglio di una piccola clutch in raso, questo amore qui è di Prada. Preloved (cioè usata) su Vestiaire Collective.


Dimenticavo: siccome io non esco mai senza profumo, immagino sia così anche per voi! Dior è sinonimo di anni ’50, e Miss Dior è il top dei profumi rosa. Per cui, eccolo in versione Blooming Bouquet: fresca, fiorita, primaverile, e anche… a un prezzo umano.
Amo il rosa anni 50 e sono contentissima che torni di moda, tanto io lo metto lo stesso! hehe
Ah ah! Io pure!