La moda degli anni 20 è spesso ricordata come frizzante e glamour. Ma in realtà, è stata forse la moda più “liberatoria” della Storia. Le donne hanno finalmente potuto indossare le gonne corte (la mia bisnonna se ne vantava: “Mi sono sposata in minigonna!” era il 1924), e vestiti larghi, comodi e senza più corsetti e busti. La forma femminile negli anni 20 è stata così completamente rivoluzionata. Per tacere dei capelli: le chiome spesso lunghe fino ai fianchi vengono tagliate senza pietà, per ottenere quei caschetti cortissimi che hanno caratterizzato il periodo.


Anni 20: tutte flappers!
Vestiti con la vita bassa e gli orli irregolari, certo, ma non semplici o modesti: quello che la femminilità perdeva nelle forme, lo guadagnava nelle decorazioni. Frange, pizzi, ricami, perline, strass, seta artificiale, la meccanizzazione della produzione ormai diffusa ovunque consentiva anche alle meno abbienti di abbondare in decorazioni. Non solo: la relativa semplicità delle linee, e la diffusione delle macchine da cucire domestiche, creò un vero boom di produzioni casalinghe. E’ la democratizzazione della moda, per la prima volta le donne del popolo non vestivano più in modo completamente diverso rispetto alle elites. Tutte flappers!


Lo sport, e Coco Chanel
Un’altro stile che ha spopolato negli anni 20 è quello dell’abbigliamento sportivo. Il merito è probabilmente di Coco Chanel, un mito dell’epoca, che in pratica si vestiva come voleva lanciando di continuo nuove tendenze: proprio un’influencer ante litteram. L’ispirazione principale arrivava dal tennis, sport popolarissimo, e le donne ci andavano così matte da indossare le mise sportive anche per andare a pranzo fuori e fino all’ora del cocktail.


Insomma, la moda anni 20 ha rappresentato il trionfo dell’androgino, che però non è stato così liberatorio come sembra a prima vista. Si era rinunciato agli indumenti oppressivi che modificavano la figura, corsetti, imbottiture, stecche, crinoline, solo per finire dritte in un’altra schiavitù: modificare la silhouette agendo direttamente sul corpo. E così, ecco per la prima volta le donne diventare schiave delle diete e degli esercizi per conquistare il look filiforme tanto desiderato.


Moda anni 20 e dove trovarla
Un classico dei roaring twenties: il Grande Gatsby, glamourissimo film nelle due versioni del 1974 e del 2013. E poi (di nuovo) la seconda parte di Downton Abbey. Ma perché cercare ricostruzioni? Negli anni 20 esiste il cinema, e ci sono film originali da cui trarre ispirazione. Un solo esempio su tutti: i film di Louise Brooks, vera icona dell’epoca.
Per quanto riguarda lo shopping, il vero vintage comincia ad essere un po’ più facile: si trovano tanti abiti, specialmente su Ebay, meno delicati e rovinati rispetto al decennio precedente. Ma soprattutto, c’è tanto tanto retrò! Se siete a caccia di pezzi originali attenzione, perché qualcuno fa il furbo, mentre se volete riproduzioni non avete che da scegliere. La moda anni 20 è gettonatissima, cominciate ad esempio da DecoHaus o Wardrobe Shop.
Anni 20 Outfit
Anche il look degli anni 20, come quello del decennio precedente, è ad alto rischio “effetto carnevale” se seguito pedissequamente. Ma per fortuna, molti di quei look semplici e deliziosi sono tranquillamente portabili anche oggi, specialmente d’estate. Ecco un esempio facilissimo, ma nel blog ne parleremo ancora!


Pagina precedente <<< Moda 1910: Belle Epoque addio
Pagina successiva >>> Moda 1930: Telefoni bianchi