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I regali di Natale “davvero” vintage

Ok, alcuni sono davvero un pochino trash. Altri introvabili, altri ancora incomprabili. Ma una vera vintage mind ci fa sempre un pensierino sui regali di Natale “vero vintage”, prima di rassegnarsi a donare Playstation o borsette super trendy.

Regalare vintage, infatti, non significa solo riciclo e riuso, o caccia al “pezzo” pregiato d’epoca: per chi ama le atmosfere ancora più che gli oggetti, è bello ricreare il sapore e il profumo dell’epoca che più ci piace. Sempre nell’intento di provare a riviverla un pochino. Si può cominciare addirittura dalle decorazioni e dall’albero di Natale: chi non ha in casa qualcuna di quelle incredibili e fragilissime palline anni ’60, tramandate in famiglia da decenni?

Natale vintage palle albero

Regali di Natale anni ’50: ancora poveri

Gli anni 50 sono stati forse l’ultimo decennio in cui si viveva come “ai bei tempi andati”: infatti i regali di Natale non erano affatto un’abitudine consolidata. Anzitutto, li portavano varie figure sacre o profane, in vari momenti a seconda della zona d’Italia: Santa Lucia, Gesù Bambino, la Befana, e li lasciavano accanto al presepe (presente in tutte le case) o sopra il camino. Babbo Natale sarebbe stato un prodotto degli anni 60 e del nuovo benessere. Negli anni 50 si ricevevano principalmente dolci, biscotti, fichi secchi, noci e persino mandarini. Ai bambini più fortunati toccava qualche indumento nuovo o un giocattolo, ma con estrema parsimonia rispetto ad oggi: una bambola o una macchinina erano gran festa. Offrire oggi una bella calza con dentro frutta secca però, magari alla tavolata di Natale, sarebbe sicuramente salutista e molto chic.

Regali di Natale vintage calza

Anni 60: i regali del benessere retrò

Con gli anni del boom economico, e dei film americani, in ogni famiglia arrivano le tradizioni seguite ancora oggi: l’albero decorato, Babbo Natale, i regali per tutti. Tutte le case si rifornivano dei comodissimi elettrodomestici, ma siamo ancora in tempi lontani e quindi alle signore toccavano i “regali da donna”: ecco ferri da stiro, aspirapolvere, tostapane, frullatori. Non si dimenticava mai di essere casalinghe, neanche a Natale. Gettonatissimi ed immancabili, anche perché economici, erano i canovacci di Natale col calendario dell’anno nuovo. A nonne e zie si regalavano pantofole, alle mogli le perle, ai mariti pigiami e radioline. Volendo rivivere quelle atmosfere, esistono deliziosi piccoli elettrodomestici in stile vintage assolutamente regalabili. Quanto alle pantofole… beh, fanno ancora vecchia zia, a meno che non siano in stile cartoon!

Regali di Natale vintage

Regali di Natale vintage anni 70: la tecnologia

Mia madre negli anni ’70 disse a mio padre: se mi regali ancora elettrodomestici ti tolgo il saluto. Deve essere successo lo stesso in molte altre case italiane, perché gli aspirapolvere sparirono dai pacchetti natalizi per lasciare il posto (finalmente) alle frivolezze. Il benessere ormai acquisito consentiva di regalare alle mogli piccoli gioielli, oppure guanti di camoscio o sciarpe di mohair; in alternativa oggetti eleganti per la casa (andavano moltissimo i centrotavola di ogni stile). I regali di Natale aumentavano di numero, i parenti presenti anche, quindi largo ai pensierini come le spugne e i sali da bagno. Negli anni 70 imperversavano anche i famosi cofanetti Sperlari, scatole di caramelle in forma di portagioie che poi si conservavano e facevano bella mostra sul comò. Oggi ci sembrano un filino trash! Ma c’erano anche i primi accenni di tecnologia: ogni uomo desiderava un orologio digitale, gli occhiali Rayban o un oggetto in stile Star Wars. E questi ultimi, direi, li desiderano ancora.

Cofanetto Sperlari

I regali anni 80: arriva la moda

Se c’è una caratteristica che segna gli anni 80, è la moda. E’ proprio la firma del decennio, e infatti arriva con prepotenza anche sotto l’albero e non lo abbandona più. Tutti desideravano il regalo “firmato”, per molti era l’unica occasione per ottenere il pezzo dello “stilista” da sfoggiare con gli amici. Naturalmente le grandi firme erano per pochi, ma in particolare i giovani avevano i loro marchi e bramavano le feste per avere finalmente i capi più sospirati su cui torturavano i genitori per mesi. I pezzi forti? Camperos e cinture del Charro, sneakers Reebok e scarpe Timberland. Anche gli zaini Invicta, che oggi si comprano al supermercato, erano desideratissimi e considerati piuttosto costosi. A tutte le ragazze poi piaceva moltissimo Naj Oleari, con le sue apette e fiorellini che decoravano borse, zaini e camicette. Per i regali di Natale vintage sono perfetti: io confesso di essermeli ricomprati. Se volete fare felice qualunque signora un po’ agée, sono una garanzia!

Regali di Natale vintage

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