Cult

I profumi vintage anni 90, e come ritrovarli oggi

Se gli anni 80 hanno segnato l’avvento dei “profumi per tutte”, e dei profumi firmati che ancora ricordiamo e forse ancora indossiamo, gli anni 90 sono stati quelli della sperimentazione. I primi marini, i fruttati, i gourmand, tutte le nuove scoperte della chimica venivano furiosamente applicate ai profumi per diversificare quello che era ormai un mercato definitivamente esploso. Nessuna donna usciva più senza profumo, e alcune di noi (tipo me) ne sono state così profondamente segnate che ancora oggi lo indossano obbligatoriamente anche per andare al supermercato in tuta e mollettone. Ma a differenza di certi mostri sacri degli anni 80, molti profumi che hanno imperversato negli anni 90 sono stati del tutto dimenticati: ecco i più importanti, e i consigli per cercare di reperirli qualora qualche nostalgica voglia fare un tuffo nel passato.

Profumi anni 90 calvin klein

I profumi classici anni ’90

Così come Opium negli 80, ho cercato di individuare il profumo indimenticabile per simboleggiare i 90 nel modo migliore: e credo di averlo trovato in Angel di Thierry Mugler, uscito nel 1992. A risentirlo oggi, sembra uno dei tanti cioccolatosi caramellosi gourmand che si trovano in commercio, con sentori poi finiti persino nei bagnoschiuma. Ma quando uscì, Angel fu la detonazione di una bomba: nessuno aveva mai sentito un profumo così. Dolce, sexy, avvolgente, goloso, se ne vendette a carrettate. E anche la strepitosa boccetta a forma di stella (impossibile da far stare in piedi sulla mensola del bagno) faceva la sua parte. Indossavi Angel, e ti sentivi subito peccaminosa. Opium era ormai roba da vecchie signore!

Profumi anni 90 Angel
Georgia May Jagger nel 2014 ripercorre le orme della madre Jerry Hall 20 anni prima

Un’altra fragranza che segnò quell’epoca è stata l’orientale Casmir di Chopard (1992). Un orientale che si dava una bella calmata rispetto al decennio precedente, con una dominante di vaniglia che avvolgeva insieme a lievi sentori fruttati. Un profumo sicuramente invernale, ma non prepotente e con l’effetto “Lo annuso di continuo” tipico delle fragranze che piacciono.

Due importanti uscite negli anni 90, che fecero furore specialmente tra le signore più trendy, furono L’Eau d’Issey di Issey Miyake (1992) e Jean Paul Gaultier del 1993. Il primo era un profumo particolare, piuttosto unisex (lo usavano anche parecchi uomini), un fresco “marino” che ancora oggi è considerato un capolavoro. Il secondo è il femminile per eccellenza, dolce ma non melenso, fresco ma non frizzantello, ancora amatissimo oggi. Cosa hanno in comune questi due profumi così diversi? Due boccette strepitose, la prima di puro design e la seconda forse la più sexy mai creata per un profumo. C’era chi li comprava solo per la boccetta, e poi si innamorava provandoli.

Per finire, tra i classici anni 90 non si può dimenticare Eden di Cacharel, che aveva già imperversato nei decenni precedenti con Anais Anais e Loulou. La fragranza anni 90 è Eden, che ricordo benissimo: un fruttato avvolgente, che oggi ahimé verrebbe a noia. Erano i primi esperimenti, ricordiamolo. Ma con sottofondi di acqua e terra che lo rendono forse il profumo più strano (e discusso) mai creato.

Ah un’ultima segnalazione: qualcuna ricorda Mariella Burani? Probabilmente no: eppure il suo omonimo profumo del 1993 era piaciuto proprio a tutte. Sarà stata la boccetta con il fiore, oppure quel mix di orientale e talcato, fatto sta che non c’era donna che non lo apprezzasse. Che fine ha fatto? Vedremo dopo, ma temo sia a tutti gli effetti introvabile.

profumi anni 90 mariella burani

I profumi anni 90 per le ragazze

Anche negli anni 90 c’era il “vorrei ma non posso”, o le ragazzine giovani che rubavano fragranze troppo impegnative a mamma o alla sorella maggiore. Ad esempio i profumi Versace costavano un occhio della testa, ma la nascita di Versace Blu Jeans e Red Jeans nel 1994 li ha resi alla portata di tutti. Con due bottiglie divertenti in stile western, e due fragranze fruttate da uomo e da donna, Versace diventò il regalo perfetto per gli adolescenti.

profumi anni 90 versace

Delizioso e proprio adatto alle giovanissime era anche Fiorilù di Pupa, del 1996. Fiorito, fruttato, vanigliato e con una boccetta romanticissima: il sogno di ogni ragazza delle medie!

Molto di moda sempre alle medie, infine, Une Touche de Naf Naf del 1992. Boccetta spiritosa e che ricordava un ciuccio da bebé, oggetto cult degli anni 90.

profumi anni 90 naf naf

Le fragranze da uomo

Molti profumi da uomo degli anni 90 sono gettonatissimi ancora oggi. Ma quello che secondo me simboleggia il decennio non lo ricorda quasi nessuno: Egoiste di Chanel, nato proprio nel 1990. Ed è il profumo simbolo non tanto per la sua fragranza, quanto per la pazzesca campagna pubblicitaria che lo rese famoso in tutto il pianeta. Se non la conoscete non potete perdervela, divenne oggetto di infinite polemiche e qualcuno la cita ancora oggi.

Ma la fragranza maschile cult degli anni 90 è forse quella che ancora oggi piace di più ai signori uomini (e alle donne): Dolce e Gabbana Pour Homme, ormai diventato un classico che si tramanda di padre in figlio. Non esiste uomo che non lo apprezzi e non lo abbia indossato almeno una volta. Non esiste donna che non ricolleghi dolci ricordi a Dolce e Gabbana… Un altro superclassico maschile degli anni 90 è CK One di Calvin Klein, del 1994, iconico e giovane, considerato però da sempre un profumo unisex.

Dolce e Gabbana anni 90

Profumi anni 90 e dove ritrovarli

Alla ricerca del profumo perduto? Cominciamo dall’inizio. Angel di Thierry Mugler esiste ancora, venduto regolarmente in profumeria. Ed è stato, neanche a dirlo, riformulato tantissime volte. Ma c’è una particolarità: Angel è un profumo talmente forte e unico, che molte amano più le riformulazioni dell’originale. E siccome non c’è bisogno di ordinarlo online, il consiglio è andare a sentirlo di persona in negozio per vedere se ancora aggrada, oppure prendersi un campioncino su Scent Samples se non si vuole spendere troppo.

Casmir è stato riformulato ma non sembra abbia perso molto, a parte (secondo le esperte di Fragrantica) i fissativi animali che facevano sì la differenza… ma almeno son salvi i nostri amici pelosi o squamosi. Se ne avete nostalgia, su Notino il 30 ml. si prende senza troppo pensarci a poco più di 18 euro.

Casmir Chopard

Eau d’Issey: fenomeno strano. Malgrado le riformulazioni, sembra sia rimasto assolutamente identico all’originale d’epoca. Per cui chi lo amava può ricomprarselo senza pensieri, e senza spendere un occhio della testa come accadeva 30 anni fa: su Profumeriaweb il 50 ml. si trova a 41 euro. La fragranza di Gaultier poi, quella della bottiglia col corsetto, oggi si chiama “Classique”. A qualcuno piace l’immancabile riformulazione, mentre altre la trovano un minestrone indigeribile. Prima di riacquistarlo dopo tanti anni, e visto che costa parecchio, meglio provarlo in profumeria. Su ScentSamples niente miniature, potete cercarle su Vinted.

Anche Eden oggi non sembra molto dissimile dalla formulazione originale, almeno a sentire le esperte. Su Mytrendylady trovate il 30 ml. a meno di 20 euro. Ma è con il mitico Mariella Buriani che finiamo un po’ nei guai: il profumo non esiste proprio più. Le miniature campioncino vengono vendute a carissimo prezzo su Ebay (40 euro per 4,5 ml.!), mentre il 100 ml. su Amazon costa quasi 120 euro. Occorre però ricordare che acquistando profumi originali d’epoca non c’è alcuna garanzia che la fragranza si sia conservata senza rovinarsi, per cui c’è sempre il rischio di spendere tanto e ritrovarsi con un liquido puzzoloso.

Eden Cacharel

Se dovete fare un regalo ad una ragazze giovane che ama il vintage (oppure se volete tornare rapidamente all’adolescenza), trovate Red Jeans di Versace ancora molto simile all’originale ad appena 16 euro su Charme. One Touche de Naf Naf, probabilmente originale mai riformulato, si trova su Ebay ad un prezzo decente. Anche Fiorilù di Pupa è fuori produzione, si trova solo su Ebay ma purtroppo costa parecchio.

Fiorilù Pupa

Attenzione invece a regalare al tuo lui il profumo dei bei tempi: sembra, a sentire gli esperti, che la riformulazione di Egoiste di Chanel abbia fatto scempio della fragranza originale. Insomma non ne vale la pena. Stessa cosa per Dolce & Gabbana Homme: la riformulazione del 2012 l’ha definitivamente cambiato. Però è possibile ritrovare la versione originale: occorre cercare la scatola in velluto blu con scritta “Euroitaly” e la boccetta con etichetta in alluminio. CK One, invece ha avuto un tale successo da avere continue nuove versioni di mille colori e sapori ogni estate. Ma la mitica boccetta trasparente, dal contenuto ancora molto simile a quello originale, si trova ancora e a prezzi decisamente umani.

Potrebbe piacerti...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *