Vintage, vintage, è praticamente ovunque: da Instagram ai grandi magazine internazionali, dai look delle stars fino a umili blog come questo. La moda ormai non può più prescindere dallo stile degli scorsi decenni, complice anche la mania collettiva per il preloved (o usato che dir si voglia). Ma finché si ammirano foto è un conto, quando si prova davvero a creare un outfit… beh, è proprio un altro paio di maniche! Ci si trova davanti a un muro di difficoltà: si finisce col sembrare mascherate, o peggio ancora a somigliare alla mamma. Per tacere di certi miscugli creati con felpe stravecchie e gonne fast fashion, che di “vintage” hanno solo l’illusione. Come cavarsela allora? Con qualche punto fermo che ci aiuti a non sbagliare, prima di dar sfogo alla creatività. Ecco i 7 consigli top, imprescindibili per un perfetto stile vintage.


Vintage autentico, o retrò di qualità
Fa parte del divertimento, partire alla caccia del pezzo unico (e magari pagato 2 lire) in giro per bancarelle e mercatini. Anche online si possono fare ottimi acquisti, ma toccare con mano e soprattutto controllare la taglia è quasi obbligatorio: spesso i pezzi d’epoca hanno misure “strane” che non corrispondono a quelle attuali. E poi, per la vera “vintage mind” ricamare un intero romanzo su chi avrà indossato quella blusa 40 anni fa è un piacere unico. Ma come abbiamo già detto altre volte, non sempre è possibile accedere al vero vintage (pensiamo ai capi inizio ‘900, o alle scarpe) che spesso è anche troppo delicato per essere indossato. In questi casi, abbinare con un solo pezzo retrò, di ottima fattura e riproduzione, non è un peccato mortale. Qui trovi qualche indirizzo per curiosare.


Il moderno? Indispensabile!
Tra i consigli, questo è fondamentale: niente vintage da capo a piedi, sia per la reperibilità dei pezzi ma soprattutto per l’immancabile “effetto carnevale”. Immaginatevi vestite anni ’20 o anni ’80 dal cappello alle scarpe: va bene giusto per un cosplay! Molto meglio scegliere uno o due pezzi come punto focale del tuo outfit, e per il resto aggiungere accessori moderni come una borsa, un paio di occhiali da sole o un soprabito freschi di stagione. This is classy!


Trend di oggi, ma in versione vintage
Questo è il trucco più facile e alla portata di tutte, oltre che divertentissimo. Io ne vado pazza, come si vede anche dai post sul blog: cosa è tornato di moda dopo decenni? Il cottagecore, la minigonna, le maniche a sbuffo? Allora partiamo a caccia del pezzo vintage anni 70, 60, 50 da indossare senza il timore dell’effetto carnevale: se va di moda, è ammesso tutto! E inoltre, è ok anche il mix di epoche, se sono di tendenza: ad esempio un bel top a uncinetto anni ’70 sui mom jeans anni ’80. Più facile di così!


Trucco e parrucco: moderni
Va bene volersi incarnare, per una sera, in una diva degli anni 40, ma acconciarsi coi victory rolls anche no, se non si vuole far ridere i polli! Molte ragazze, nel tentativo di vivere l’epoca dei loro sogni, non solo la indossano da capo a piedi, ma si truccano e si acconciano esattamente come in un film degli anni 30, 50 o 60. Sarà simpatico su Instagram, ma per tutti i giorni… beh, può permetterselo solo Bernadette Banner. Quindi i consigli sono: vestito vintage, ma trucco e parrucco contemporaneo. E se proprio vai pazza per i victory rolls… beh, nulla impedisce di sfoggiarli con semplici jeans e t-shirt!


Non vincolarti ad un’epoca
A meno di volerti proprio agghindare da (appunto) diva anni ’40 o ragazza pin up anni 50, se ami il vintage non vincolarti ad un’epoca precisa. Certo ci vogliono occhio ed esperienza, ma pian piano prova ad abbinare due pezzi di epoche diverse. Scoprirai che, ad esempio, una giacca anni ’80 con le spalle larghe sta benissimo con una gonna a tubo anni ’30. Finché non te la senti di fare da sola, ispìrati ai consigli vintage delle star (quelle meno stravaganti, ovviamente), che sono bravissime in questa difficile arte.


Modernizza i tuoi pezzi
Lo sappiamo: in epoche passate, almeno fino agli anni ’70, le signore non mostravano volentieri ampi scorci del proprio corpo. Ma noi oggi possiamo trasgredire alla regola, mettendo i loro abiti in modo più libero. Quindi sì a polo sbottonate, spacchi più audaci, scamiciate indossate senza niente sotto, giacche d’epoca con top trasparenti, e così via. Non verranno mai a saperlo!


Occhio alla semplicità
Non per ripetersi, anzi sì: bando all’effetto maschera. Il pezzo vintage deve “brillare”. E specialmente se è un capo wow, brillerà ancora di più se abbinato a cose semplici che lo incorniciano e lo esaltano. Questa è la regola principe dedicata a chi va pazza per le esagerazioni, tipo la giacca in lamé d’oro anni ’80 o la gonna a ruota a fiorelloni anni 50. Tutto ciò che accompagna pezzi così importanti deve essere semplice, classico, insomma… senza tempo! Che è la cosa più difficile per chi è abituata a “datare” praticamente tutto ciò che vede, non è vero?

