Parlando di vestiti da sogno vintage, la fantasia corre alle mise da gran sera anni ’50 stile Grace Kelly, o ancora prima ai fasti della Belle Epoque. Io, invece, penso subito agli abiti di Azzedine Alaia.


Alaia e il “body con” anni 80
Gli anni ’80 sono stati l’epoca degli stilisti superstar, Armani, Versace, Krizia, nomi da empireo della moda che tutti ancora oggi conoscono. Ma il più grande è stato lui, il piccolo tunisino che amava le donne ed è stato da loro amato più di ogni altro. Negli anni ’80 non esisteva ragazza al mondo che non sognasse di indossare uno dei meravigliosi abiti da sera by Azzedine Alaia, copiati all’infinito, ma riprodotti invano: mai uguali a quelli usciti dalla sua mano divina.
Non esagero. Le sue creazioni sono state esposte in tutto il mondo, e alla Galleria Borghese a Roma perché considerate sculture, opere d’arte. E mentre alla fine degli anni ’80 tutte le ragazze si inguainavano in copie aderenti e con i tagli laterali, oggetto di sguardi, scandalo e desiderio, le grandi star della moda, del cinema e della musica li indossavano sulle passerelle e consideravano il suo atelier come casa loro. L’avrei fatto anch’io, al loro posto: chi sapeva vestirti da dea, come faceva lui?
Azzedine Alaia, per le donne, è stato il Worth del secondo ‘900. Non contradditemi, costumiste: ha fatto la storia, e si vedeva già. Guardate.














Gli abiti Azzedine Alaia negli anni 2000
La storia della vita e del successo planetario di Azzedine Alaia è lunga e appassionante. Non starò a raccontarla nei dettagli, potete trovarla sul sito della Maison. Definito “the king of cling”, profeta del body con, il piccolo grande genio Azzedine ci ha lasciato nel 2017 a 82 anni. Ma senza tanto clamore, almeno non come quello suscitato negli anni ’80, le “divine” (e persino le first lady) hanno continuato a vestire Alaia per tutti gli anni 2000. La Maison Alaia, poi, esiste ancora e a giudicare dalle collezioni, segue fermamente lo stile del Maestro. Quanto allo shopping… beh, di capi Alaia se ne trovano molti, nei grandi store del vintage: ma care mie, non ce li possiamo permettere neppure usati. E in un certo senso è giusto: certi sogni devono rimanere inarrivabili, per restare tali.








[…] il revival degli abiti cutout e bodycon, direttamente dagli anni 80: in pratica torna di moda il mio amatissimo Azzedine Alaia! Non sarà che gli stilisti hanno preso ispirazione dal mio post di qualche settimana fa? Purtroppo […]